In arrivo bando Isema su rinnovo macchinari e innovazione tecnologica

Tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre 2023 dovrebbe essere operativo il bando di contributo di ISMEA relativo al "Fondo Innovazione per l’Agricoltura".

Si tratta di un contributo concesso alle piccole e medie imprese (PMI), singole o associate, per la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili.

I beneficiari che possono accedere a tale finanziamento sono le PMI che:
• risultano attive da almeno 2 anni alla data di presentazione della domanda;
• hanno sede nel territorio nazionale;
• non risultano in difficoltà;
• effettuano investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a 70.000 euro (ridotto a 10.000 euro per il settore della pesca) e non superiore a 500.000 euro;
• non hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.

Il contributo a fondo perduto concedibile per il settore agricolo parte da un minimo del 48,75% del costo ammissibile (60% per gli agricoltori con età inferiore ai 41 anni).

Oltre al contributo a fondo perduto, può essere richiesta la garanzia ISMEA fino all’80% della spesa non coperta dal contributo in conto capitale (fondo perduto) attivando un finanziamento bancario. Inoltre è previsto un contributo diretto per il costo delle commissioni bancarie.

Contributo e finanziamento non possono comunque superare il 95% del valore del costo ammissibile.

I beni agevolabili devono comunque essere nuovi di fabbrica.

Istruttoria e rendicontazione delle spese:
• Istruttoria affidata ad ISMEA
• Domande esaminate seguendo l’ordine cronologico di presentazione
• Durata massima della fase istruttoria: 30 giorni
• Delibera di ammissione alle agevolazioni
• Entro dodici mesi dalla concessione dell’aiuto, deve essere presentata la documentazione con i giustificativi di spesa.

Dall’ammissione alle agevolazioni, a pena di revoca delle agevolazioni stesse è necessario:
• Cinque anni di mantenimento dei beni. Sono ammesse sostituzioni di beni deperiti ma previa valutazione di ISMEA (entro 30 giorni dal piano di ammodernamento);
• Cinque anni di obbligo di esercizio dell’attività di impresa.

ISMEA ha la possibilità di effettuare i controlli ed i monitoraggi per la verifica del mantenimento dei requisiti.

Per coloro che fossero interessati o per chi abbia necessità di avere maggiori informazioni, si raccomanda, viste le tempistiche prossime per l'apertura del bando, di prendere contatto quanto prima con l'ufficio tecnico della CIA, il quale, nei prossimi giorni dovrebbe avere ulteriori dettagli a seguito della pubblicazione da parte di ISMEA delle istruzioni operative.