Contributi coltivatori diretti, pressing sull'INPS per rinvio scadenze

L'INPS non ci ha fornito il file massivo relativo a tutti i dati per i contributi previdenziali dell'anno 2022 a carico dei lavoratori autonomi agricoli.   

Di conseguenza non è stato possibile effettuare il caricamento dei contributi: questo sta comportando un carico di lavoro eccessivo per le sedi territoriali di CIA Savona, tra l’altro concentrato in poco tempo considerando che l'INPS ha messo a disposizione gli importi solo lunedì 11 luglio 2022. 

Considerando i ritardi dell'INPS abbiamo chiesto un congruo differimento del termine di pagamento della prima rata o comunque un periodo nel quale non sia prevista applicazione di sanzioni o interessi. 

Questo in quanto i lavoratori autonomi agricoli, a differenza di altre tipologie di contribuenti, sono impossibilitati ad effettuare il versamento dei contributi in assenza degli avvisi compilati dal medesimo ente previdenziale. 

Ecco la lettera sottoscritta da CIA-Agricoltori Italiani, Confagricoltura e Coldiretti inviata all'INPS:

Oggetto: Contribuzione lavoratori autonomi agricoli 2022. Richiesta differimento termini

Le scriventi Organizzazioni chiedono formalmente un congruo differimento del termine di pagamento della prima rata dei contributi agricoli unificati dovuti dai lavoratori autonomi agricoli in considerazione del fatto che i relativi avvisi, contenenti i dati indispensabili per effettuare il versamento, sono stati messi in linea nei cassetti previdenziali dei soggetti interessati solo oggi, a pochissimi giorni dalla scadenza per il versamento.

Peraltro le scriventi Associazioni, a differenza che alle precedenti scadenze, non hanno più a disposizione strumenti – come ad esempio gli elenchi massivi dei dati relativi ai propri associati con delega di servizio – che avrebbero potuto, se rilasciati, rendere più agevole e celere il pagamento dei contributi in questione, considerato che la stragrande maggioranza dei lavoratori autonomi agricoli si rivolge alle scriventi Organizzazioni per gli adempimenti ed i pagamenti nei confronti dell’INPS.

Per le ragioni sopra indicate, nel reiterare la richiesta di fornitura degli elenchi massivi degli avvisi relativi ai rispettivi associati con delega di servizio, si chiede un congruo differimento del termine di pagamento della prima rata o comunque un periodo nel quale non sia prevista applicazione di sanzioni o interessi in ragione del fatto che i lavoratori autonomi agricoli, a differenza di altre tipologie di contribuenti all’Inps, sono impossibilitati ad effettuare il versamento dei contributi in assenza degli avvisi compilati dall’INPS.

Nel confidare in un favorevole accoglimento delle richieste sopra rappresentate si ringrazia per l’attenzione e si porgono i migliori saluti.