Via libera all'esonero contributivo per le aziende agricole

E’ stato firmato di decreto interministeriale che rende operante l’esonero contributivo previsto dal D.L. Rilancio poi L.77/2020 art.222 per le aziende delle filiere agricole in crisi per emergenza Covid-19.

La tanto attesa applicazione dell’esonero per 426,1 milioni di euro parte in extremis. Infatti domani, 16 settembre, sarebbe stato giorno di scadenza .

Così le aziende datrici lavoro dipendente dei settori florovivaistico, vitivinicolo, agrituristico, di allevamento, di ippi-coltura, della pesca ed acquacoltura (oltre che le apistiche, brassicole-birra agricola -, cerealicole) possono sospendere il pagamento in attesa della pubblicazione del decreto e del modello di domanda di esonero che dovranno presentare all’INPS. Per la sola quota dovuta dai datori lavoro per contributi dei dipendenti per i primi due semestri 2020. Solo per le imprese che hanno personale inquadrato nel settore agricoltura.

Il testo del decreto, non ancora visionabile, prevede di considerare il codice Ateco (vedi elenco sotto) dell’attività agricola prevalente all’interno dell’azienda. Unitamente ad una Circolare INPS , anch’essa attesa, dovrebbero indicare il modello e modalità delle domande da presentare all’INPS. La circolare INPS indicherà anche come può essere esonerata un’azienda agricola che svolge anche attività agrituristica, considerato che questa non può esser prevalente per legge.

Unico rischio è che le richieste superino l’importo di 426,1 milioni di euro stanziati. In questo caso il decreto prevede un ri-proporzionamento dell’importo di esonero tra tutte le aziende aventi titolo.

Allo stato attuale, con decreto attuativo firmato ma non pubblicato, l’indicazione di CIA è che le ditte dei settori definiti filiere in crisi (florovivaismo, vitivinicolo, agrituristico, allevamento , etc…) sospendano il pagamento della rata del 16 settembre.

CIA informerà per presentare la domanda di esonero non appena sarà resa disponibile dall’INPS.

"Nonostante il ritardo che non consente di presentare le domande di esonero e di avere risposte circa l’ammissione, essendo giunti ormai alla scadenza del 16 settembre, CIA Savona prende atto dell’impegno mantenuto da parte del Ministro Bellanova a cui aveva sollecitato il provvedimento, anche direttamente durante un recente incontro (sabato 5 settembre) in sala consigliare del Comune di Albenga" afferma il direttore CIA Savona Osvaldo Geddo.

CODICI ATECO01.11.10 Coltivazione di cereali (escluso il riso) o 01.11.20 Coltivazione di semi oleosi o 01.11.30 Coltivazione di legumi da granella o 01.11.40 Coltivazioni miste di cereali, legumi da granella e semi oleosi o 01.12.00 Coltivazione di riso o 01.16.00 Coltivazione di piante tessili o 01.19.10 Coltivazione di fiori in piena aria o 01.19.20 Coltivazione di fiori in colture protette o 01.19.90 Coltivazione di piante da foraggio e di altre colture non permanenti o 01.21.00 Coltivazione di uva o 01.27.00 Coltivazione di piante per la produzione di bevande o 01.28.00 Coltivazione di spezie, piante aromatiche e farmaceutiche o 01.29.00 Coltivazione di altre colture permanenti (inclusi alberi di Natale) o 01.30.00 Riproduzione piante o 01.41.00 Allevamento di bovini e bufale da latte, produzione di latte crudo o 01.42.00 Allevamento di bovini e bufalini da carne o 01.43.00 Allevamento di cavalli e altri equini o 01.44.00 Allevamento di cammelli e camelidi o 01.45.00 Allevamento di ovini e caprini o 01.46.00 Allevamento di suini o 01.47.00 Allevamento di pollame o 01.49.10 Allevamento di conigli o 01.49.20 Allevamento di animali da pelliccia o 01.49.30 Apicoltura o 01.49.40 Bachicoltura o 01.49.90 Allevamento di altri animali nca o 01.50.00 Coltivazione agricole associate all'allevamento animale attività mista o 03.11.00 Pesca in acque marine e lagunari e servizi connessi o 03.12.00 Pesca in acque dolci e servizi connessi o 03.21.00 Acquacoltura in acqua di mare, salmastra o lagunare e servizi connessi o 03.22.00 Acquacoltura in acque dolci e servizi connessi o 11.02.10 Produzione di vini da tavola e v.q.p.r.d. o 11.02.20 Produzione di vino spumante e altri vini speciali o 11.05.00 Produzione birra o 46.21.22 Commercio all'ingrosso di sementi e alimenti per il bestiame (mangimi), piante officinali, semi oleosi, patate da semina o 46.22.00 Commercio all'ingrosso di fiori e piante o 47.76.10 Commercio al dettaglio di fiori e piante o 47.89.01 Commercio al dettaglio ambulante di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti o 55.20.52 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole o 56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole o 82.99.30 Servizi di gestione di pubblici mercati e pese pubbliche o 81.30.00 Cura e manutenzione del paesaggio inclusi parchi giardini e aiuole.