Il finanziamento del secondo lotto di messa in sicurezza di rio Fasceo e Carendetta è una bella notizia, in quanto da tempo CIA Savona insiste sulla necessità di intervenire su rii e corsi d’acqua del comprensorio: una priorità per tutto il comparto agricolo della piana albenganese.
Le continue esondazioni che caratterizzano le giornate di maltempo e allerta meteo provocano allagamenti e danni ingenti a diverse aziende del nostro territorio, con produzioni seriamente compromesse.
Come associazione di categoria non possiamo non rilevare come l’amministrazione comunale abbia operato al meglio per ottenere le risorse anche del secondo lotto, infatti solo un altro progetto ligure ha superato lo screening e le verifiche tecniche previste dalla graduatoria regionale.
Inoltre, CIA Savona ha ribadito la necessità di procedere con un progetto per la messa in sicurezza a valle del rio Carenda, per completare una azione di protezione e tutela di tutto il territorio.
E oltre alle situazioni critiche del rio Fasceo, Carenda e Carendetta, nel corso del Tavolo Verde che si è svolto ieri in Comune ad Albenga CIA Savona è tornata con forza sull’urgenza di interventi di manutenzione straordinaria sull’alveo del fiume Centa: l’ingente quantità di materiale litoide depositatosi negli anni nel centro dell’alveo ostruisce il deflusso delle piene, deviandole sulle sponde, con conseguente fuoriuscita da ogni varco o tratto dove gli argini sono permeabili.
Il sindaco Riccardo Tomatis ha dato disponibilità in merito al finanziamento di 2,5 milioni di euro ottenuto per la realizzazione di moli a difesa dell’arenile: si prevede, infatti, di prelevare direttamente dall’alveo del fiume Centa il materiale necessario per il ripascimento strutturale delle spiagge albenganesi.
CIA Savona aveva infatti chiesto in una precedente lettera, inviata anche alla Regione Liguria, l’asporto di materiale litoide e una risagomatura del canale centrale di scorrimento dell’alveo.
L’intervento, tuttavia, necessita di una progettualità specifica per essere inserito nel finanziamento: l’iter dovrà essere avviato per ottenere una autorizzazione in tal senso. CIA Savona ha dato massima disponibilità e collaborazione all’amministrazione comunale di Albenga per arrivare all’obiettivo finale, ovvero non solo ripulire il fiume Centa, ma asportare materiale che provoca un tappo pericoloso e che nell’ultima ondata di maltempo ha dimostrato di creare seri danni e problemi alle nostre aziende agricole.