Super Green Pass: tutto quello che c'è da sapere...

Sono entrate in vigore le nuove regole legate al Super green pass.

La stretta mirata a convincere chi non ha ancora ricevuto la dose di vaccino prevista già dal decreto varato prima di Natale e si aggiunge all’obbligo vaccinale per gli over 50 scattato due giorni fa, in base al quale dal 15 febbraio chi ricade in questa fascia di età dovrà avere il Super green pass per entrare al lavoro.

Il certificato verde rafforzato, che si ottiene solo con la vaccinazione o con la guarigione dal Covid-19, serve ora per accedere a diversi servizi. Inoltre, si riduce la distanza temporale per poter ricevere la terza dose

Le nuove regole sul Green Pass rafforzato sono contenute nel decreto dello scorso dicembre: da
oggi valgono in tutta Italia, indipendentemente dal colore della Regione e restano in vigore fino al 31 marzo 2022, quando si conclude lo stato d'emergenza (se non ci saranno altri rinvii legati alla situazione epidemiologica).

Per quanto riguarda bar e ristoranti, il Super Green Pass era già necessario per le consumazioni al banco e al tavolo al chiuso, mentre da oggi serve anche per le consumazioni all’aperto.

Serve la certificazione verde rafforzata, anche per alloggiare nelle strutture ricettive e per usufruire dei servizi di ristorazione interni, al chiuso e all’aperto.

Serve il Super Green Pass anche per l’attività sportiva o motoria, all’aperto e al chiuso, in palestre, piscine, centri natatori. Green Pass rafforzato anche per l’accesso agli spogliatoi e alle docce.

Senza Green Pass rafforzato non si può partecipare a feste conseguenti a cerimonie civili e religiose, né a sagre e fiere, anche su aree pubbliche, né a convegni e congressi, sia all’aperto sia al chiuso.

Serve la vaccinazione o la guarigione dal Covid per l'accesso ai centri benessere (all’aperto e al chiuso) e - sempre all’aperto e al chiuso - ai centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e le attività riabilitative o terapeutiche). Super Green Pass anche per l’ingresso in parchi tematici e di divertimento.

Inoltre, il Green Pass rafforzato sarà necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto, compreso il trasporto pubblico locale o regionale. E servirà per viaggiare in aereo attraverso gli scali italiani. L’obbligo non si applica ai servizi di trasporto aereo internazionale.

Su tutti i trasporti è obbligatorio, va ricordato, anche l’utilizzo delle mascherine Ffp2.

Cambiano e si accorciano anche i tempi per la somministrazione della dose booster/terza dose del vaccino anti-Covid: sarà possibile riceverla dopo almeno 4 mesi dalla conclusione del ciclo primario, anziché 5. Si aprono, inoltre, le somministrazioni della dose aggiuntiva per i ragazzi tra i 12 e i 15 anni.

Uno stop, dunque, a chi ha solo la certificazione legata al tampone che esclude soltanto i servizi
essenziali (come alimentari e farmacie).

A queste restrizioni si aggiungerà dal 20 gennaio l’obbligo del green pass base (anche solo con
il tampone, che continua ad avere una durata di 48 ore se antigenico e 72 se molecolare) per
accedere ai locali di barbieri, parrucchieri ed estetisti.

Dal 1° febbraio, poi, lo stesso certificato base sarà necessario anche per entrare in uffici
pubblici, poste, banche e negozi.