Ristori bis, chiarimenti per il settore agricolo

L'articolo 21 estende anche a dicembre l'esonero contributivo per i datori di lavoro agricoli (per novembre già inserito nel D.L. Ristori precedente). Viene abrogato l'articolo 7 del D.L. Ristori che prevedeva 100 mln di euro a favore delle "Fiere Agricole", da determinare invece con apposito decreto ministeriale.

L'art. 21 che fa riferimento ad un allegato del D.L., l'allegato 3, include tutti i codici Ateco agricoli e forestali, gli artigianali di vino e birra, i manutentori del verde e i commerciali di fiori e piante. Quindi tutte le aziende, o quasi, a cui teniamo paghe potranno beneficiarne (nel 2021) per il dovuto di novembre e dicembre 2020.

Per i coltivatori diretti il D.L. Ristori bis sembra non prevedere nulla, quindi rimane l'esonero di novembre o comunque un dodicesimo del dovuto 2020 previsto dal primo decreto. Stessa cosa per i contributi a fondo perduto relativi ai codici Ateco del settore agrituristico. Di conseguenza saranno elaborate le riduzioni sulla rata Inps di gennaio 2021.

Gli uffici CIA Savona, nelle sue sedi territoriali, sono a disposizione per ulteriori chiarimenti e come associazione di categoria seguiremo passo dopo passo novità e sviluppi sulle norme, gli indennizzi, gli aiuti e gli esoneri complessivi per le fliere agricole.