Per la ristorazione di Pasqua e Pasquetta si prospetta un sold out negli oltre 40 agriturismi associati Cia Savona, pronti all’inizio della stagione turistica in vista delle festività e dei ponti primaverili. Quanto ai pernottamenti, che comunque saranno di breve durata – due o tre notti – le prenotazioni sono arrivate al 60% della capienza, con l’auspicio di un aumento in questi ultimi giorni che precedono le vacanze pasquali.
Tra gli indicatori raccolti la conferma del turismo verde e di una offerta green tra le principali scelte di destinazione, oltre allo sviluppo dello stesso settore outdoor con presenze e indotto per il territorio e l’entroterra in grado di intercettare i flussi turistici.
Inoltre, una solida speranza degli operatori è rappresentata da una conferma nella crescita dei turisti stranieri, francesi, tedeschi e svizzeri su tutti.
Le aziende agrituristiche punteranno sempre di più sull’agroalimentare a Km 0, itinerari del gusto e percorsi enoturistici, un mix tra natura, divertimento, sport e specialità enogastronomiche.
“Nonostante una Pasqua anticipata dal calendario di quest’anno, le previsioni sono buone e le prenotazioni non mancano, per quanto riguarda i ponti primaverili ci attendiamo arrivi last-minute” afferma Davide Moirano, responsabile del settore per Cia Savona.
“Altro dato da non sottovalutare – aggiunge poi Moirano – è quello che nonostante le difficoltà gestionali e i costi per le strutture, i prezzi resteranno invariati“.
Altra potenziale carta vincente il processo di integrazione con i mercati contadini e le vendite dirette dei prodotti locali, in quanto la spesa in frantoi, malghe, cantine, aziende e negli stessi agriturismi è in crescita a livello nazionale e può rappresentare un medesimo valore aggiunto per l’appeal ricettivo delle strutture.
Sullo sfondo dell’inizio della stagione la richiesta di maggiori opportunità di accesso ai bandi e ai finanziamenti per il comparto, indispensabile per sostenere l’azione degli operatori nella conduzione aziendale e nel continuo rinnovamento dell’offerta: “Penso ai giovani agricoltori, alla riconversione energetica e all’ammodernamento delle strutture agrituristiche” sottolinea il referente Cia Savona.
Come per l’intera filiera turistica e ricettiva rimane ancora il problema del personale: “I bonus assunzionali varati dalla Regione Liguria sono veramente funzionali se accompagnati da politiche di sostanziale allungamento della stagione turistica, in quanto consolidare addetti qualificati è sempre più complicato per molte aziende a conduzione familiare” conclude Moirano.