Novità sul bando per gli investimenti per le attività ex-agricole, criticità risolte

Leggendo il nuovo bando, recentemente approvato, della sottomisura del Piano di sviluppo Rurale 2014/2020 di Regione Liguria, volto a finanziare investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra - agricole, in particolare l’agriturismo e le fattorie didattiche, sembra siano state recepite le indicazioni e sollecitazioni pervenute dalla CIA, circa gli interventi in opere che necessitano, per essere cantierabili, di permessi, autorizzazioni o concessioni, il cui ottenimento ha bisogno di tempi molto lunghi. Il bando a sportello con apertura programmata a fasce secondo una tabella di apertura e chiusura della presentazione delle domande secondo il seguente calendario: 24 giugno – 11 agosto 2017; 15 gennaio – 15 marzo 2018; 15 gennaio – 15 marzo 2019 e 15 gennaio – 16 marzo 2020, fornisce maggiori garanzie alle aziende che vogliono proporre interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia, su fabbricati. Possono programmarsi le fasi di progettazione volte ad ottenere la cantierabilità delle opere, sapendo già ora le finestre di presentazione delle domande di contributo in vigore dal 2017 al 2020.

Sinceramente dopo l’esperienza vissuta con i primi bandi aperti a fine 2016, con tempi di scadenza molto ristretti che, per effetto dell’obbligo di dimostrare la cantierabilità degli interventi chiamiamoli strutturali, già al momento della presentazione della domanda di contributo, ha creato notevoli problemi a molte aziende, le quali non sono riuscite a partecipare ai bandi. Ebbene partendo da quell’esperienza negativa con la seconda edizione dei bandi, che vede quello delle attività extra – agricole come apripista, sembra si voglia dare una risposta positiva ai tempi lunghi che le procedure autorizzative urbanistiche impongono, a causa dei molteplici vincoli ambientali, paesaggistici e idrogeologici presenti sul nostro territorio.

Pertanto speriamo che questa nuova impostazione del bando rivolto agli investimenti in attività agrituristiche e fattorie didattiche, venga riproposta anche per altri bandi, in primis quello sugli investimenti agricoli, di prossima riapertura.