Le lievi esondazioni dei rii San Rocco e Fasceo non hanno provocato grossi danni... Maggiori problemi per il rio Carendetta, con ruspe al lavoro per rimuovere fango e detriti.
Il #maltempo, le piogge e le raffiche di vento non hanno risparmiato le piante ornamentali e aromatiche di alcune aziende agricole della piana albenganese. In via del Cristo #allagamenti a terreni e campi a seguito del crollo del muro di argine al canale di scolo delle acque piovane, con danni alle aziende floricole. Oltre che in molte località nei dintorni di Campochiesa, Leca e lungo viale Che Guevara, in altre zone dove la quota dei terreni è bassa si sono ripetuti altri allagamenti.
Come #ciasavona stiamo verificando la situazione in tutta la provincia... Abbiamo ricevuto segnalazioni verbali e telefoniche di #danni, soprattutto alle piante in vaso: la scorsa notte è trascorsa con angoscia e preoccupazione per le aziende agricole, già alluvionate in vari episodi negli anni scorsi e che ora attendono e sollecitano un tempestivo affidamento del progetto di messa in sicurezza del Fasceo e del Carendetta (il Comune Di Albenga aveva convocato un Tavolo Verde sul questo argomento, rinviato all'8 novembre per richiesta di una associazione).
Ribadiamo ancora una volta come la progettualità di messa in sicurezza di rii e torrenti deve rappresentare una priorità anche per tutelare il comparto agricolo, così come gli interventi preventivi di pulizia prima dell'arrivo della stagione autunnale...Oltre alle opere di difesa spondale che rivestono carattere di urgenza, come in via del Cristo, o quelle da tempo programmate e finanziate che devono essere tempestivamente eseguite, emerge la necessità di svolgere le ordinarie manutenzioni della reti idriche minori con programmazione e regolarità. In particolare quelle di competenza comunale dovrebbero essere svolte tutte entro fine estate affinché possano essere efficaci con le piogge autunnali. Ed anche gli agricoltori devono adempiere ai propri obblighi di pulizia di fossi e canali per prevenire danni ed esondazioni.
A disposizione per ogni segnalazione da parte degli agricoltori: nonostante la restrittiva norma nazionale sul riconoscimento dei danni, Cia Savona consiglia comunque di compilare il mod.E di denuncia da inviare all’Ispettorato Agrario.