Le principali misure agricole della Legge di Bilancio

Dal bonus verde al sostegno per i giovani agricoltori, passando per i fondi alle aree colpite da Xylella, ecco tutte le misure dedicate al settore primario contenute nella manovra 2018 approvata dal Parlamento.

Bonus verde

Si introduce una detrazione IRPEF, per un importo pari al 36%, fino a un ammontare complessivo di 5.000 euro, per gli interventi di “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; nonché per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Giovani, contributi azzerati per 3 anni ai nuovi imprenditori under 40

Rinnovato l’esonero contributivo per 3 anni, per l’anno 2018 e in de minimis, per coltivatori diretti (CD) e imprenditori agricoli professionali (IAP), con età inferiore a 40 anni, che si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2018.

Affiancamento in agricoltura

Promozione dei processi di affiancamento economico e gestionale nell'attività d'impresa agricola, al fine di agevolare il passaggio generazionale nonché promuovere lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile in agricoltura.

IVA agevolata carne

La misura ripropone anche per il triennio 2018-2020 la rideterminazione delle percentuali di compensazione IVA per le cessioni di animali vivi della specie bovina e suina.

Piano invasi da 500 milioni di euro contro la siccità

Per limitare i danni connessi alla siccità e promuovere il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche, si prevede l’adozione del Piano nazionale per gli interventi nel settore idrico, con due sezioni: invasi e acquedotti. Nelle more dell’adozione del Piano, si prevede l’adozione di un piano straordinario, per la realizzazione del quale è autorizzata la spesa di 100 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2018 al 2022.

Fondo settore agrumicolo

La norma istituisce, nello stato di previsione del Mipaaf, un Fondo volto a favorire qualità e competitività delle produzioni delle imprese agrumicole e dell’intero comparto, nonché l’aggregazione e l’organizzazione del settore, anche attraverso il sostegno ai contratti e agli accordi di filiera, con una dotazione pari 2 milioni di euro per l’anno 2018 e 4 milioni di euro per ciascuna della annualità 2019 e 2020.

Misure a favore delle zone danneggiate dal batterio Xylella fastidiosa

Si stanziano 2 milioni di euro per l’anno 2019 e 2 milioni di euro per l’anno 2020 da destinare al finanziamento di contratti di distretto per i territori colpiti dal batterio. Inoltre si rifinanzia il Fondo di solidarietà nazionale per gli interventi ex-post, per un importo pari a 1 milione di euro per ciascuna delle annualità 2018 e 2019, destinati agli interventi in favore delle imprese agricole danneggiate dalla Xylella nel corso degli anni 2016 e 2017. Infine, si prevede l’estensione al settore olivicolo del Fondo attualmente previsto per i prodotti cerealicoli e lattiero-caseari. Il Fondo in parola è incrementato di 1 milione di euro, per ciascuna delle annualità 2018, 2019 e 2020, da destinare al reimpianto con piante tolleranti o resistenti al batterio nella zona infetta sottoposta a misure di contenimento per Xylella fastidiosa.

Enoturismo

Introduzione, disciplina e promozione dell’attività di enoturismo. In particolare, si dispone che le attività di ricezione e ospitalità, compresa la degustazione di prodotti aziendali e l’organizzazione di attività ricreative, culturali e didattiche, svolte da aziende vinicole, vengano ricondotte, ai fini fiscali, alle attività agrituristiche.

Distretti del cibo

La misura è volta a rafforzare il sostegno alle forme organizzative locali. In particolare si individuano le finalità di promozione dello sviluppo territoriale, della coesione e dell’inclusione sociale, di favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, di garantire la sicurezza alimentare, di diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, di ridurre lo spreco alimentare e di salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari. A tale scopo vengono istituiti i distretti del cibo, riformando la previsione di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 (legge orientamento). Vengono stanziati 5 milioni per il 2018 e 10 dal 2019.

Street food delle imprese agricole

Con l’obiettivo di valorizzare la piena integrazione fra attività imprenditoriali è consentito vendere prodotti agricoli, anche manipolati o trasformati, già pronti per il consumo, mediante l’utilizzo di strutture mobili nella disponibilità dell’impresa agricola, anche in modalità itinerante su aree pubbliche o private.

Apicoltura in aree montane

È prevista un’agevolazione di carattere fiscale (IRPEF) per chi conduce alveari di modeste dimensioni e in zone di montagna, per promuovere l'apicoltura quale strumento di tutela della biodiversità, dell’ecosistema nonché di integrazione di reddito nelle aree montane.

Fondo zootecnia estensiva

La norma è finalizzata, tramite l'estensione al settore zootecnico del fondo grano, a sostenere la zootecnia estensiva praticata nelle zone montane e, limitatamente ai comuni colpiti dal terremoto, nelle zone svantaggiate.

Interventi a sostegno del settore avicolo

Istituito un Fondo Mipaaf di 20 milioni di euro per far fronte alle emergenze del settore avicolo, al fine di favorire la ripresa economica delle aziende danneggiate dall’influenza aviaria e che non hanno stipulato polizze assicurative, nonché per il rafforzamento del sistema di sorveglianza e prevenzione della malattia.

Stabilizzazione precari CREA

La norma prevede la stipula di contratti a tempo indeterminato ai sensi del decreto Madia per la stabilizzazione del personale precario del CREA. Si tratta di 500 unità di personale di tutti i profili (ricercatori, tecnologi, tecnici e amministrativi).