Innovazione e ricerca al servizio dell'agricoltura: biodiversità e contrasto all'emergenza idrica

In Liguria la quarta tappa del progetto “Obiettivo Ricerca. Mettiamo al centro l’agricoltura che innova” nato dal protocollo d'intesa tra Agia-Cia, Cia-Agricoltori Italiani, Associazione Agricoltura è Vita-Cia e Crea.

Con i giovani di Agia-Cia Liguria appuntamento al Centro Orticoltura e Florovivaismo di Sanremo, dove si è svolta una giornata informativa e formativa organizzata insieme al Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia (CREA-PB), sede di Savona e al Network per il Trasferimento Tecnologico del CREA (NTT–CREA).

Focus su biodiversità, biotecnologie e innovazione a supporto del comparto produttivo, con al centro l'ambito agroambientale con la richiesta di ampliare la ricerca studiando le problematiche che da qualche anno stanno interessando la Liguria: la scarsa quantità di acqua disponibile, con l'emergenza idrica che ha interessato negativamente le filiere agricole, e l'elevata radiazione solare estiva.

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Molti sono stati i temi trattati tra i quali:
- le attività di ricerca effettuate dal Crea in ambito biotecnologico e di sostegno al Breeding
- la protezione e la valorizzazione della biodiversità in particolare delle orchidee con il progetto Life
- una nuova prospettiva reddituale grazie alla produzione di fiori eduli con importanti richieste da parte di Chef e mercati esteri
- progetti fondamentali di supporto della ricerca nella protezione delle varietà orticole locali, tra le quali il fagiolo di Conio e l'aglio di Vessalico.

"Oggi il Centro CREA Orticoltura e Floricoltura di Sanremo sta lavorando su importanti ricerche: sulle biotecnologie collegate alla pianta, sulla lotta ai microrganismi patogeni e sulla valorizzazione della biodiversità. - spiega Mattia Di Tullio, presidente di Agia-Cia Liguria - Inoltre dopo l'evento di questa mattina il CREA si è reso disponibile nel ricercare il confronto con le aziende, questo porterà a nuove e ulteriori occasioni di incontro".

"Abbiamo chiesto che vengano approfondite anche altre problematiche riscontrate negli ultimi anni, come la siccità e l'elevata radiazione estiva".