La proroga relativa alla sospensione del pagamento per comparto floricolo è stata stabilita fino al 31 marzo 2024.
La nuova delibera arriva dopo la prima sospensione scaduta al 31 dicembre dell’anno passato e ha visto anche il forte impegno di Cia Savona per ottenere lo stop al contributo, nell'ambito di una azione sindacale a sostegno delle imprese e dei produttori della piana albenganese e di quelli della provincia di Savona.
"Non abbiamo riscontro degli “approfondimenti previsti fino a tutto il prossimo mese di dicembre” citati nella circolare ma, a livello europeo, la modifica indicata dal Parlamento UE alla definizione dei vasi in plastica, nella proposta di Regolamento sugli imballaggi e rifiuti di imballaggi, potrebbe consentire di sciogliere definitivamente i dubbi interpretativi sulla applicazione nella legge nazionale così come sostenuto dai produttori florovivaisti" ricorda la Confederazione Italiana degli Agricoltori.
"Tuttavia, al momento, la posizione del Parlamento non coincide con la posizione del Consiglio che, nella seduta del 18 dicembre scorso, ha optato per mantenere la definizione contenuta nella proposta della Commissione europea per definire quali siano i vasi da considerare o non considerare come imballaggi".
"Di conseguenza, per comprendere quale sarà l’esito determinante la definizione dei vasi in plastica, si dovranno attendere i confronti che inizieranno nel mese corrente, nella speranza che gli emendamenti del Parlamento europeo possano essere accolti, migliorando sostanzialmente la proposta di Regolamento, oltre che a fornire potenzialmente la soluzione alla questione nazionale del contributo CAC per i vasi in plastica.