Nuova call conference del settore floricolo organizzata da Cia Savona in merito alla grave crisi provocata dall’emergenza coronavirus.
Oltre 60 le aziende che hanno preso parte all’incontro virtuale: “La floricoltura è stata gravemente compromessa da questa situazione e dalle nefaste conseguenze sui mercati dovuti alla pandemia da Covid-19” sottolinea il direttore Cia Savona Osvaldo Geddo.
I vari operatori hanno portato la loro esperienza e testimonianza ed è stata fatta una analisi tecnica sul decreto “Cura Italia” e sulle misure previste a sostegno dell’economia.
“Siamo in attesa di un ulteriore nuovo decreto ad aprile con provvedimenti specifici per le imprese agricole, floricole e dell’agriturismo” aggiunge Geddo.
“La nostra Confederazione è al lavoro con i ministeri competenti per ottenere l’applicazione di istituti esistenti (es. fondo di solidarietà nazionale dlgs 102/204), ma con adeguate risorse stanziate, oltre ad azioni specifiche per il comparto”.
“Abbiamo ribadito la richiesta a Regione Liguria di provvedimenti di proroga per i bandi PSR, proroghe per la validità dei patentini fitofarmaci, scadenze UMA - Utenti Motori Agricoli - e Passaporto Verde”.
Nel corso della call conference è stato ribadita la necessità di trovare dei canali di vendita per piante in vaso e prodotti floricoli; a seguito dell’emergenza la grande distribuzione deve orientarsi sul prodotto locale e Made in Italy e opportuna una campagna di promozione ad hoc per piante e fiori italiani.
“Dobbiamo
affrontare e superare questa crisi tutti assieme, con il supporto e l’aiuto
delle istituzioni a vario livello. La nostra Confederazione è vicina a tutti
produttori assicura massimo impegno affinché
arrivino presto le risposte attese dal mondo agricolo e floricolo” conclude il
direttore Osvaldo Geddo.