CIA Savona a sostegno delle Comunità energetiche: opportunità per le imprese e l’entroterra

Il caro-energia e l’aumento generalizzato delle materie prime rappresentano ancora una grave criticità per le filiere agricole e i costi gestionali d’impresa, per questo CIA Savona sostiene con massima decisione uno dei progetti finanziati dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria, ovvero il sostegno alle imprese in materia di digitale, green e accesso ai finanziamenti pubblici.

In questa fase storica di transizione e rinnovamento dei processi produttivi, le tecnologie digitali possono meglio rispondere a esigenze di produzione e di consumo sostenibili: gestione ed efficientamento delle catene di fornitura (es. micro-supply chain), efficientamento dei consumi energetici e/o idrici (es. sensoristica, telerilevamento, robotica), ecc.

Tra i punti chiave il counseling su energie rinnovabili e promozione delle comunità energetiche. Il tema della transizione ecologica occupa un ruolo prioritario all’interno del PNRR che destina, nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, risorse pari a 59,46 miliardi di euro.

Tra le linee di intervento quella di installare nuova capacità di generazione elettrica, in configurazione distribuita da parte di comunità territoriali nel settore delle energie rinnovabili e auto-consumatori, ovvero gruppi organizzati di utenti che collaborano tra loro per produrre, consumare e gestire energia pulita attraverso uno o più impianti locali.

Le Comunità energetiche e i gruppi di autoconsumo collettivo rappresentano oggi strumenti ancora poco conosciuti dalle imprese e che richiedono definizioni normative. In questo contesto il Sistema Camerale potrà giocare un ruolo fondamentale sia informando le imprese e fornendo assistenza per favorire l’adesione a queste forme di sharing energetico, sia favorendo il coinvolgimento di Enti pubblici del territorio, in particolare Regioni e Comuni, abilitando nuovi modelli di business, con un’importante ricaduta sull’economia locale.

L’obiettivo è sviluppare progetti che – mettendo in rete le imprese nei distretti, nelle zone industriali, artigianali, in Liguria spesso contigue ai fabbricati agricoli comprese le serre – possano creare una domanda di produzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, che spinga gli enti locali e i territori a sostenere questo modello.

Per CIA Savona le Comunità energetiche sono uno degli strumenti possibili e attuabili per contrastare i rincari e favorire la produzione di energia pulita a zero impatto ambientale, sviluppando un circuito virtuoso che coinvolge enti e operatori del territorio, specie laddove le imprese sono molte e contigue. Non bisogna poi dimenticare le biomasse e un settore strategico come quello agroforestale: nel nostro territorio si sono già sviluppati Consorzi e processi aggregativi tra soggetti pubblici e privati, ma il tutto, naturalmente, deve essere inserito in un nuovo e più ampio piano energetico, capace di integrare al meglio tutte le risorse e innovazioni, anche a livello locale, della riconversione green.

Infine, per CIA Savona, oltre a incentivare ogni progettualità della transizione ecologica, è fondamentale quanto stabilito dal recente incontro istituzionale tenuto in Prefettura a Savona con tutte le associazioni di categoria in riferimento alla difficile situazione e al pacchetto di misure di sostegno in ambito energetico, con la richiesta di una erogazione rapida dei ristori e dei contributi previsti alle aziende e al tessuto produttivo.