Caos autostrade, rischi per il trasporto di prodotti agricoli e per il turismo


Cia Liguria scrive al ministro Enrico Giovannini e al presidente della Regione Giovanni Toti: sui cantieri autostradali che sia definita e resa pubblica la calendarizzazione degli interventi dando piena evidenza del "FINE LAVORI".

"Pur nella consapevolezza di tempi lunghi, chiediamo si faccia chiarezza in una situazione che, gestita in questo modo, sembra senza fine e non permette alcuna previsione – scrive il presidente di Cia Liguria, Aldo Alberto -. La necessità di adeguare e mettere in sicurezza, la nostra rete autostradale è indubbia, ma trovarsi costantemente con decine e decine di chilometri di cantiere, rende impossibile spostarsi senza trascorrere, ore o giornate in auto, in una situazione che penalizza il singolo cittadino, gli autotrasportatori, l'agricoltura, che vede problematica la movimentazione delle merci – spesso deperibili - o le difficoltà per gli ospiti degli agriturismi, segmento della nostra offerta turistica già in grave difficoltà per le chiusure legate alla pandemia. Anche oggi abbiamo avuto lunghe code in molti tratti".

Anche per #ciasavona è necessario che il Ministero pretenda di mettere mano alla progettazione, all'organizzazione dei cantieri e alla tempistica dei lavori che devono essere eseguiti, tenendo conto di una viabilità e mobilità accettabile.

"Il crollo del ponte Morandi, oltre ad un pesante numero di vittime, ha portato a una situazione di quasi paralisi dei collegamenti – aggiunge ancora il presidente di Cia Liguria - La sua ricostruzione, sia nei tempi che nel risultato tecnologico, è giusto motivo di orgoglio per il Paese, ma il disastro dei collegamenti nella nostra regione non è per niente risolto. E nel frattempo continuiamo a pagare il pedaggio".

Ieri è stata definita una settimana di tregua dai cantieri su tutta la rete autostradale ligure dalle 14 di venerdì 28 maggio fino a lunedì 7 giugno.