Bonus ristorazione: “Serve proroga per le domande”

E' necessaria una proroga per il Bonus Ristorazione. La richiesta arriva da Cia Savona che rappresenta i produttori Dop e Igt della filiera agroalimentare. Il fondo, infatti, previsto dal Decreto Agosto (Legge n 126/2020), è attivo a partire dal 15 novembre ma solo fino al prossimo 28 novembre. 

Il Bonus Ristorazione consente di richiedere contributi a fondo perduto da un minimo di mille fino a un massimo di diecimila euro per l’acquisto di prodotti 100% Made in Italy: la dotazione finanziaria ammonta a 600 milioni di euro e riguarda le aziende che nel periodo marzo-giugno 2020 hanno subito un calo di fatturato almeno del 25% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e che hanno acquistato prodotti Made in Italy, compresi quelli vitivinicoli, di filiere agricole e alimentari, anche DOP e IGP, valorizzando la materia prima del territorio. 

Le domande possono essere presentate di persona presso gli Uffici postali, oppure online, collegandosi al sito www.portaleristorazione.it.  

Sono finanziati gli acquisti fatti a partire dal 14 Agosto 2020 e il decreto attuativo ha confermato i codici ATECO delle imprese che possono godere di questa misura di sostegno: ristorazione con somministrazione (codice 56.10.11); alberghi (codice 55.10.00, limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo); attività di ristorazione connesse alle aziende agricole (56.10.12); mense (codice 56.29.10); catering continuativo su base contrattuale (codice 56.29.20); catering per eventi, banqueting (codice 56.21.00). 

"Si tratta di un provvedimento importante per le nostre produzioni agroalimentari e vinicole, tuttavia la tempistica per la presentazione delle domande è troppo risicata, considerando i 13 giorni a disposizione di cui solo 9 lavorativi” sottolinea il direttore Cia Savona Osvaldo Geddo.  

“Per questo come Cia chiediamo una proroga per accedere al fondo, che rappresenta un aiuto e sostegno significativo all’indotto di molte aziende delle filiere agricole”.  

“La proroga, tra l’altro, crediamo possa essere utile per tutte le altre categorie economiche interessate dal Bonus" conclude Geddo.