Albenga, ordinanza su pulizia e manutenzione di condotte e corsi d'acqua

Al fine di tutelare il territorio comunale così come le stesse aree agricole dell'albenganese, il sindaco Riccardo Tomatis ha emesso una ordinanza che obbliga i proprietari frontisti di fossi, rii e corsi d'acqua in genere, a provvedere alle operazioni di manutenzione ordinaria quali il taglio delle piante cresciute negli alvei e lungo le sponde dei fossi e corsi d'acqua.

A seguito di diversi sopralluoghi effettuati dall'Ufficio Tecnico e dalla Polizia Municipale è stato valutato lo stato di totale o parziale abbandono in cui si trovano molti dei corsi d'acqua cittadini. Su alcuni corsi d'acqua da anni non vengono svolte opere di manutenzione, quali la pulizia del fondo dai detriti depositati, sfalcio delle rive e taglio delle piante cresciute spontaneamente all'interno dell'alveo.

Considerata l'elevata vulnerabilità e i rischi diretti ed indiretti per la regirnazione dei corsi d'acqua derivanti dalla mancata manutenzione e/o abbandono di ponti, arginature, griglie e di ogni opera idraulica, è necessario e urgente ripristinare funzionalmente l'originaria sede degli scarichi a cielo aperto, rii, fossi e canali latistanti i terreni di proprietà privata e prospicienti le strade, che possono cagionare situazioni di pericolo, onde consentire ed agevolare il regolare deflusso delle acque, al fine di limitare il rischio di allagamenti, a salvaguardia della pubblica incolumità.

L'ordinanza, quindi, dispone di ripristinare i fossi di scolo delle acque eventualmente abbandonati o eliminati per l'introduzione di nuove tecnologie colturali in agricoltura; effettuare il taglio delle piante cresciute negli alvei e lungo le sponde dei corsi d'acqua; effettuare il taglio delle siepi e dei rami che si protendono sui corsi d'acqua e sul suolo pubblico; infine, la costante, continua e regolare manutenzione dei fossi stradali e di scolo dei terreni e a ripristinarli se abbandonati o intasati.