Agrivoltaico, CIA Savona: “Occasione storica per la riconversione energetica"

In relazione alla probabile emanazione del nuovo bando sull’Agrivoltaico entro luglio, il punto sulla strategia di azione relativa a questa opportunità per le imprese agricole e la loro riconversione energetica. 

Cia Savona è stata in prima linea già con il precedente avviso, con sette aziende della provincia che hanno ottenuto i finanziamenti per la realizzazione degli impianti fotovoltaici sulle strutture produttive agricole: per questa seconda tranche di risorse è prevista la disponibilità di una nuova figura potenzialmente in grado di svolgere importanti funzioni di supporto alle imprese (Giorgio Pietronave). 

Per questo è in programma uno speciale webinar il 28 giugno alle ore 10.00, con gli interventi di ESCo Agroenergetica, la società a supporto della Confederazione Italiana Agricoltori in ambito energetico: Gianmichele Passarini, presidente, Marino Berton e Massimo Bagnoli, consiglieri delegati. Infine un “question time” a cura del team di ESCo. 

“Per Cia e i suoi associati sarà occasione di una riflessione comune finalizzata a valutare un impegno significativo nell’accompagnare le aziende interessate in questo percorso” afferma l’associazione agricola savonese nella presentazione di questo nuovo focus sulle potenzialità del bando”. 

La misura è inserita nella missione "Rivoluzione verde e transizione ecologica" - "Economia circolare e agricoltura sostenibile", ed è finalizzata a sostenere gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori.  

Questo secondo avviso, inoltre, presenta novità importanti rispetto al primo, a cominciare dal superamento del limite dell’autoconsumo: si prevede un finanziamento a fondo perduto fino all’80% (con una dotazione di circa 700 milioni di euro), percentuale raddoppiata rispetto al precedente provvedimento, con l’opzione dell’autoconsumo condiviso e, soprattutto, il 30% di contributo (finanziamento pari a 75 milioni), prevedendo maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate, con la possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato. 

L’ufficio tecnico di Cia Savona sarà ancora a disposizione delle imprese per la presentazione delle domande e della relativa documentazione necessaria.