Lo stesso Lanzalaco, forte dell'esperienza maturata con il progetto Cia della filiera corta per l'Asparago Violetto di Albenga, ha elaborato una relazione tecnica per lo sviluppo produttivo e commerciale del tipico prodotto verezzino.
Anche in questo caso l'obiettivo è creare una filiera, con il coinvolgimento di aziende agricole, produttori e ristoratori. Tra gli interventi, infatti, anche quello di Roberto Pirino, delegato Accademia Italiana della Cucina, che ha parlato delle potenzialità gastronomiche e culinarie della cipolla verezzina, utilizzata per diversi piatti della ristorazione.
L'esponente Cia Savona ha ringraziato il sindaco Renato Dacquino e l'amministrazione comunale di Borgio Verezzi per la condivisione di una nuova iniziativa che valorizza la nostra gastronomia e con potenzialità di attrazione turistica.
A Verezzi si sta operando per la ricerca di nuovi terreni destinati alla coltivazione della cipolla e intensificarne così la produzione: così si potrà lavorare per implementare l'ambito distributivo e di commercializzazione del prodotto con una promozione più strutturata.
Per il settore agricolo locale possibilità commerciali per i semi, le piantine e lo stesso know-how sulle tecniche di coltivazione.
Il rappresentante Cia Savona ha garantito pieno supporto tecnico per fornire competenze professionali adeguate a dare forma al nuovo progetto.