Il GAL Valli Savonesi aumenta la dotazione finanziaria del bando sul turismo dell’entroterra che scadeva il 29 aprile sorso e che ha visto una seconda proroga rispetto alla tempistica iniziale. Si tratta dell’avviso pubblico che finanzierà gli investimenti delle imprese turistiche nella percentuale del 50%, rivolto alle attività ricettive nei 51 comuni interni della provincia di Savona.
Il GAL ha inoltre deliberato un incremento dei fondi sul bando, che passano da 902mila euro a 1,18 mln di euro, sempre utilizzando le risorse previste dal Sistema di Sviluppo Locale finanziato da Regione Liguria.
Sono ammessi a finanziamento gli interventi e le progettualità in opere strutturali ma anche acquisti di arredi, attrezzature e dotazioni per l’outdoor e il tempo libero, sempre più importanti per ricevere turisti che scelgono l’entroterra per fare e per il contatto con la natura. Le imprese non agrituristiche devono avere il Fascicolo Aziendale Agea, ovvero accreditarsi presso il Ministero dell’Agricoltura.
"Abbiamo ricevuto diverse domande e richieste di proroghe che, come Consiglio del GAL, abbiamo condiviso di accogliere" dichiara il presidente Osvaldo Geddo, che ha commentato la nuova delibera. Infatti, sono almeno una trentina i soggetti privati che hanno presentato la documentazione necessaria per accedere ai finanziamenti.
Tra i punti all'ordine del giorno le proroghe richieste da enti e imprese che sono in ritardo, causa Covid e aumento dei costi energetici legati al conflitto ucraino, con i lavori finanziati dai bandi GAL precedenti. Al centro del nuovo provvedimento anche il Protocollo di intesa proposto dalla Regione per l’attribuzione delle istruttorie sui bandi direttamente ai GAL, invece che tramite gli ispettorati agrari.
“Un importante incremento del ruolo dei GAL che potrà alleviare la problematica dei tempi sulle domande presentate, sempre in collaborazione l’Assessorato regionale all'agricoltura” aggiunge Geddo.
Il presidente Geddo ha inoltre informato il Consiglio direttivo sulle prospettive riservate ai GAL dal nuovo CSR (ex PSR) per il periodo 2023/27: “Importante rilievo è stato dato alla acclarata disponibilità delle Camera di Commercio a essere capofila, per il tramite delle proprie aziende speciali, dei GAL che la stessa Regione riconoscerà con procedura concorsuale nei prossimi quattro anni” conclude il presidente del GAL Valli Savonesi.