Con il via alla stagione dell’asparago nuove iniziative per l’associazione di scopo dell’Asparago Violetto di Albenga, che unisce per la prima volta in un unico soggetto produttori agricoli, trasformatori e ristoratori, con il coordinamento operativo di Cipa.At di CIA Savona nel ruolo di capofila.
Nonostante la situazione pandemica la filiera dell’Asparago Violetto di Albenga, eccellenza agroalimentare e fiore all’occhiello della produzione della piana albenganese, non si è mai fermata e ha operato per la progettazione delle prossime iniziative.
L’obiettivo è quello di un vero e proprio Consorzio, capace di valorizzare e promuovere l’Asparago Violetto sia a livello commerciale nella rete distributiva locale, con la vendita diretta ed home delivery, quanto come richiamo del turismo gastronomico del nostro territorio anche grazie a ricette e piatti speciali messi in tavola dalla ristorazione, oltre che tramite l’utilizzo del prodotto trasformato.
Nei giorni scorsi si è svolta, secondo le disposizioni anti-Covid, una riunione con tutti gli attori coinvolti nel progetto. I prossimi step saranno il completamento e la messa online del nuovo sito internet, http://www.asparagoviolettoalbenga.it, oltre allo sviluppo della comunicazione social con la pagina Facebook - https://www.facebook.com/asparagoviolettodialbenga - e un account Instagram. Ma non solo: prenderà il via la parte progettuale dedicata al packaging di riconoscimento con un marchio territoriale capace di affermarne il brand sul mercato: tra le ipotesi allo studio un sacchetto ecocompatibile con etichetta narrante e bollino adesivo personalizzato per ogni azienda, stringa o corda per legare i mazzi e fascia speciale per confezionare le cassette, tutto plastic free. Inoltre per i ristoranti, che aderiscono al progetto, si è pensato a delle vetrofanie e segnalibri da esporre sui tavoli durante il mese dell’asparago.
L’associazione di scopo è al lavoro anche per una programmazione di eventi ad hoc, attività formative, degustazioni e show cooking incentrate sull’Asparago Violetto di Albenga e le sue applicazioni culinarie. Tra le iniziative promozionali la partecipazione al Mercato della Terra di Cairo Montenotte, di Torino e di Milano, sia con prodotto fresco che con prodotto trasformato, oltre a video-ricette di presentazione all’interno dei ristoranti partner al progetto. Tutto questo in collaborazione con Slow Food altro soggetto coinvolto nel progetto.
“La pandemia non ha certo fermato un progetto unico e innovativo nel suo genere” afferma il direttore CIA Savona Osvaldo Geddo. “Ora la realizzazione di un piano di comunicazione integrata e il packaging di prodotto sono i prossimi obiettivi della filiera corta”.
Per i produttori, i tecnici coinvolti nel progetto stanno organizzando una serie di incontri via web e che saranno anche pubblicati sulle pagine social del progetto. Questi incontri dovranno dare un sostegno ai vecchi e nuovi produttori e mettere a disposizione degli agricoltori tutte le nuove tecniche per migliorare la produzione. Il fine di questo aggiornamento è essere sempre più ecosostenibili mantenendo la peculiare tradizione della coltivazione dell’asparago.
“Inoltre, l’associazione di scopo e i suoi partner stanno elaborando un disciplinare specifico che punta a tutelare un prodotto davvero straordinario e identitario del comprensorio albenganese, ma anche di tutto il savonese e della stessa Liguria” aggiunge il coordinatore del progetto Luca Lanzalaco, agrotecnico, agricoltore e produttore di asparago, oltre che membro della giunta Cia Savona.
“Auspichiamo che l’Asparago Violetto possa diventare un vero e proprio ambasciatore del nostro territorio, elemento di richiamo e di attrazione turistica anche come segnale di una vera ripartenza per tutti noi, sviluppando al tempo stesso un modello di integrazione produttiva e promozionale nel settore agroalimentare” concludono Geddo e Lanzalaco.